sabato 30 maggio 2009

Altane


Le altane sono un elemento tipico dell'edilizia minore veneziana. Le altane vengono posizionate sui tetti delle case ed assumono un utilizzo simile a quello delle terrazze. Nei secoli scorsi a Venezia c'erano centinaia di altane, al punto che quasi tutte le abitazioni ne possedevano una, lo testimoniano i dipinti dei vedutisti del settecento, tra i quali il grande Canaletto. Attualmente il loro numero si è notevolmente ridotto a causa della manutenzione che esse necessitano (le assi che le compongono sono infatti in legno, e sono esposte di continuo agli eventi meteorologici), ed anche per la grande difficoltà nel rilascio del permesso edilizio necessario alla sua costruzione. Le altane nei tempi antichi servivano principalmente per stendervi ad asciugare le lenzuola ed i vestiti ma anche per usare il battipanni su indumenti e tappeti. Al giorno d'oggi le altane possono essere utilizzate come luogo di abbronzatura al riparo da sguardi indiscreti, ma anche per poter cenare in compagnia della famiglia o degli amici. I fortunati possessori delle altane possono inoltre assistere da un punto decisamente privilegiato ai Fuochi d'artificio la notte del Redentore.

martedì 26 maggio 2009

Voga alla Valesana


La voga alla valesana viene praticata a Venezia e nella sua Laguna. Questo particolare modo di remare in piedi, alla veneta, (detto anche voga alla buranella) consiste nell'uso di due remi incrociati per spingere la barca, invece di uno solo come si vede quando voga il gondoliere, per esempio. L'origine della voga alla valesana risale a secoli fa e normalmente se ne fa uso nel sandolo, che è l'imbarcazione che più si presta a questa tecnica, per la sua versatilità e maneggevolezza. Ogni anno vengono organizzate dalle varie società remiere presenti nella Laguna di Venezia numerose regate dedicate alla specialità della voga alla valesana che vedono impegnati da uno fino a quattro vogatori per imbarcazione. I più abili sono le persone di una certa età che vantano maggiore esperienza e destrezza (vedi foto). Per poter vogare correttamente alla valesana si deve tenere avanti la gamba destra ed anche il braccio destro, cercando di coordinare i movimenti al meglio. Dopo una certa difficoltà all'inizio si vedrà che poi il gesto risulta quasi naturale e può provocare un certo imbarazzo solo quando ci sia un notevole moto ondoso. La voga alla valesana si può effettuare solo in aperta laguna o nei canali più ampi di Venezia, poichè l'uso contemporaneo di due remi può provocare dei problemi di transito negli stretti rii della città. Durante la Vogalonga, manifestazione non competitiva di voga che si effettua lungo la Laguna di Venezia tutti gli anni in primavera, si vedono decine di imbarcazioni che compiono l'intero percorso vogando alla valesana.

mercoledì 20 maggio 2009

Serenata in Gondola


La serenata in gondola è un classico di Venezia. Specialmente i gruppi organizzati dai tour operator o dalle agenzie di viaggi offrono nei loro pacchetti "tutto incluso" la serenata in gondola. Quindi durante la bella stagione è possibile vedere delle file di gondole sfilare per i rii della città oppure accostate una all'altra lungo il Canal Grande. Le gondole (anche in gruppi di 10) stanno vicine il più possibile per consentire ai turisti di ascoltare meglio la serenata. Di solito al centro del gruppo di gondole si posiziona quella con il cantante ed un suonatore di fisarmonica o un chitarrista (i quali lavorano spesso in coppia). Le canzoni più richieste sono "O sole mio" e "Santa Lucia" che nulla hanno a che vedere con il contesto di Venezia, essendo brani napoletani. Altra canzone interpretata nella seranata in gondola è "Nel blu dipinto di blu", con il più famoso ritornello italiano, conosciuto in tutto il mondo. Più raramente si vede una singola gondola impegnata nella serenata, infatti rimangono solo quattro posti per i turisti (il totale dei passeggeri è comunque per un massimo di sei), il costo in questo caso non sarà per tutte le tasche. Nel costo per una serenata in gondola bisogna tener conto anche che la tariffa dopo le ore 19,00 aumenta perchè viene considerata notturna. Per prenotare una serenata in gondola a Venezia si possono contattare direttamente gli stazi che sono i posti dove i gondolieri attendono i turisti, ciò consente di risparmiare non essendoci intermediari. La durata di una serenata in gondola è di circa 40 minuti, ma si può anche concordare un tempo maggiore. I gruppi di giapponesi e di americani sono quelli che più richiedono una serenata in gondola.

sabato 16 maggio 2009

In Monopattino a Venezia


In monopattino a Venezia dovrebbero andare solo i bambini e comunque nei (pochi) giardini pubblici della città o nei campi più grandi quali Campo S. Polo o nel vivace Campo Santa Margherita. Il monopattino risulta oltremodo scomodo da trasportare a Venezia (vedi foto a lato) perchè ci sono molti ponti da attraversare. Ma poi anche qualche adulto si lascia andare ad una corsetta in monopattino, magari essendo in ritardo si può recuperare del tempo prezioso. E' proprio vero che anche da grandi si resta sempre un po' bambini: la signora immortalata nelle foto ce lo dimostra. Attenta ai vigili e ai pedoni, però!


martedì 12 maggio 2009

Sottoportico


Il sottoportico è un elemento tipico dell'edilizia a Venezia. Il sottoportico è un tratto di strada che passa al di sotto di un edificio. Esso fu molto utilizzato ai tempi della Serenissima visti gli spazi limitati in città per costruire palazzi e abitazioni. A Venezia il sottoportico si può vedere un po' ovunque e risulta utile in caso di pioggia perchè esso offre riparo ai passanti. Alcuni sottoportici sono realmente bassi (vedi foto a lato, meno di 1,70 metri), mentre altri sono abbastanza ampi. Il sottoportico viene considerato un termine molto diffuso nella toponomastica veneziana. In dialetto veneziano il sottoportico si chiama sotopòrtego. Tra i più conosciuti in citta è il Sotoportego del Casin dei Nobili. Esso si trova nei pressi di Campo S. Barnaba, ed è localizzato al di sotto dell'edificio riservato ai nobili decaduti. Infatti nel corso del '700 molti nobili, i cosiddetti "barnabotti", persero i loro averi ma conservarono il loro titolo nobiliare. La Repubblica di Venezia allora fu costretta ad assegnare loro un posto dove potessero abitare, a spese della collettività, viste le loro ristrettezze economiche. Tale edificio si chiamò quindi Casin dei Nobili. Nei pressi del Ponte di Rialto si trova invece il Sottoportico degli Orefici.

sabato 9 maggio 2009

Navi da Crociera


Le navi da crociera durante la stagione primaverile-estiva partono numerose dalla Stazione Marittima di Venezia alla volta del Mar Mediterraneo. Le mete preferite sono la Grecia e la Turchia, Paesi ricchi di storia e di grandiosi paesaggi. Le navi da crociera, dopo aver tolto gli ormeggi nel grande bacino del Porto di Venezia, passano lungo il Canale della Giudecca accompagnate dai rimorchiatori. Dopo aver superato la lunga Fondamenta delle Zattere esse proseguono la navigazione in Bacino San Marco, quindi verso il Lido, uscendo in Mar Adriatico attraverso la Bocca di Porto di Punta Sabbioni. Le navi da crociera sono enormi. La dimensione che più colpisce è l'altezza, basti vedere le foto che mettono a confronto la nave con il Campanile di San Giorgio, il secondo più alto di Venezia. Di questa opportunità ne approfittano i passeggeri che affollano i lati superiori delle navi per ammirare Venezia da un punto di vista inconsueto. Quando le navi da crociera passano, tutte le altre imbarcazioni si tengono a dovuta distanza per evitare il rischio di una collisione fatale. Le principali compagnie di navigazione offrono crociere con partenza, arrivo o almeno scalo a Venezia. La città si conferma infatti ogni anno ambìta meta di milioni di crocieristi non solo italiani ma anche provenienti da tutto il mondo.


martedì 5 maggio 2009

Pesca alla Seppia


La pesca alla seppia si svolge nella laguna di Venezia due volte all'anno, nei periodi marzo-maggio e luglio-settembre. La pesca nel primo periodo è dovuta al fatto che la seppia, proveniente dal Mar Adriatico, entra nelle acque lagunari per riprodursi e per deporre le uova. In quelle settimane allora si possono vedere decine di barche impegnate nella pesca alla seppia ai Bacini dell'Arsenale, vicino a Sant'Erasmo (in Bacàn), ma anche di fronte al Lido di Venezia o agli Alberoni. Dalle barche si pesca la seppia con una semplice lenza e piombo, chiamata in dialetto togna. Come esca può venire utilizzato un gamberetto, un'anguèlla (il pesce latterino, Atherina hepsetus), oppure un pesce finto di plastica. Al giorno d'oggi comunque è sempre più diffuso l'utilizzo della canna da pesca. Quando la seppia in profondità vede l'esca, la raggiunge e vi si attacca, il pescatore sente il peso del mollusco e comincia a recuperare lentamente la lenza fino a portare la seppia quasi in superficie, da lì, tramite un guadino, (in dialetto vòlega), la può pescare. Durante il periodo estivo è diffusa la pesca alla seppia, oltre ai metodi già menzionati, con le lampare. Le lampare altro non sono che delle fonti luminose poste in prossimità della superficie dell'acqua che attirano le piccole seppie nate da pochi giorni. Esse verranno catturate, decine alla volta, sempre con una ampia vòlega. Questo tipo di pesca si effettua solo dopo il tramonto e nelle notti con poca illuminazione lunare. Purtroppo molte volte le seppioline pescate sono di dimensioni inferiori a quelle minime concesse. Nonostante la pesca assidua che le viene data, la seppia ritorna in laguna da secoli perchè le sue acque basse e torbide le offrono più possibilità di sopravvivenza rispetto a quelle più alte e limpide del Mar Adriatico. La seppia verrà poi cucinata secondo le tradizionali ricette veneziane. Il piatto più conosciuto e gustoso sono sicuramente gli spaghetti al nero di seppia.

venerdì 1 maggio 2009

La Boutique del Gelato


La Boutique del Gelato è una gelateria che si trova a Venezia, in Salizzada San Lio, Castello 5727. Definire "La Boutique del Gelato" una semplice gelateria non le rende giustizia. Essa è infatti la migliore gelateria di Venezia, basta provare le generose porzioni che propone Alessandra per rendersene conto. "La Boutique del Gelato" offre una notevole varietà di gusti e la qualità dei gelati è sempre eccellente, e che dire della panna: è semplicemente squisita! La gelateria è aperta nei periodi febbraio-aprile e ottobre-novembre dalle 10,30 alle ore 20,00 mentre da maggio a settembre apre, per la gioia dei golosi, dalle 10,30 alle 23,00. Nei mesi di dicembre e gennaio la gelateria rimane chiusa per un meritato periodo di riposo. Per arrivare alla gelateria dal Ponte di Rialto si impiegano 2-3 minuti a piedi passando per Campo San Bartolomeo, Calle della Bissa, Ponte di S. Antonio e proseguendo lungo Salizzada S. Lio. Non ci saranno difficoltà a riconoscerla più avanti sul lato sinistro della strada, anche perchè molto spesso si vede una fila di persone, tra cui adulti e bambini, che aspetta paziente per poter assaggiare un delizioso gelato (vedi foto in alto). Dai nostri Alloggi Barbaria bastano solo 7-8 minuti di passeggiata per arrivarci. Alessandra gestisce "La Boutique del Gelato" dal 1995, la potete contattare per ulteriori informazioni al numero di telefono +39 041 5223283.

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