domenica 29 maggio 2011

Alpinisti sul Ponte dell'Accademia


Alpinisti sul Ponte dell'Accademia sono stati al lavoro per tutta la mattinata di sabato 28 maggio 2011. Gli alpinisti sul Ponte dell'Accademia erano in realtà una squadra addetta al recupero di alcuni pezzi di legno dalla struttura e alla verifica dello stato della stessa. Tutto ciò è stato predisposto in seguito all'incendio avvenuto sul Ponte dell'Accademia alle ore 15,00 circa di lunedì 23 maggio. Tale incendio si è verificato a causa di un mozzicone di sigaretta che si è incastrato tra i legni del ponte.
Un banale inconveniente ha dato così origine a quello che avrebbe potuto essere il rogo del Ponte dell'Accademia e che ha tenuto impegnati i vigili del fuoco per oltre due ore fino allo spegnimento completo dell'incendio. Dopo la sfiorata catastrofe le Autorità hanno voluto vedere in quali condizioni effettive fosse il Ponte dell'Accademia. Per garantire il corretto svolgimento delle verifiche si è transennato il luogo sul quale agivano i due alpinisti. I due specialisti erano forniti di tutti i mezzi di protezione previsti per un intervento simile, tra i quali l'elmetto e la cintura di sicurezza. Questa speciale imbracatura ha consentito agli alpinisti di lavorare in tranquillità, seppure a volte essi fossero sospesi nel vuoto, al di fuori del parapetto del Ponte dell'Accademia. Gli alpinisti toglievano dei pezzi di legno che si sgretolavano al tatto. Essi erano seguiti dal ponte e da riva da alcuni responsabili, che hanno coordinato l'azione di pulizia e di monitoraggio. Le condizioni del Ponte dell'Accademia (vedi foto) non appaiono confortanti seppure all'apparenza non vi siano problemi di staticità. E allora mi chiedo una domanda che può sembrare provocatoria ma che mi sorge spontanea: non sarebbe stato meglio costruire un nuovo Ponte dell'Accademia (che ricordiamo è provvisorio anche se fu realizzato da Eugenio Miozzi) piuttosto che costruire il Ponte della Costituzione?
Intanto il progetto degli architetti Torres e Briazza (del 1933) per il nuovo Ponte dell'Accademia in pietra aspetta ancora in un cassetto….


3 commenti:

Nathanaëlle ha detto...

Jeter un mégot de cigarette encore allumé (ou non) sur le Ponte delle Academia relève de la pure bétise humaine (mais on va dire "négligence") et d'un irrespect total ! Ce pont est si beau, on a toujours peur de voir les marches s'user, et un fumeur négligent y met le feu... C'est carrément révoltant. Heureusement que les pompiers venitiens sont éfficaces et que ces alpinistes sont là pour reparer les dégats.
L'Accadémia et le Rialto sont les plus jolis ponts du Grand Canal.
Merci pour ce reportage.
Bon week-end Fausto.
Amitiés,
Nathanaëlle

Laura ha detto...

Quando ho sentito del quarto ponte sul canal grande e di quanto ha costato mi e' venuta una rabbia incredibile, e' vero che la gente lo usa, ma taglia veramente pochissimo Mi ricordo ancora quando hanno rifatto il ponte dell'Accademia, sembra che non sia durato tanto.

Fausto ha detto...

Nathanaëlle: Je suis d'accord avec votre pensée. Cependant, je pense que la personne a jeté le mégot sans le faire exprès et qu'il est tombé accidentellement sur ​​le bois du Pont de l'Academie. Peut un mégot graver un pont? A quand la construction d'un pont de pierre?
Bonne semaine.

Laura: Non vanno considerati solo i costi della costruzione, ma anche quanto il suo utilizzo abbia penalizzato il passaggio di persone verso i sestieri di S. Croce, S. Polo e Dorso Duro a favore della Lista di Spagna e Strada Nuova. Ma queste considerazioni le voglio approfondire in un prossimo post.
Ciao.

LinkWithin

Related Posts with Thumbnails