giovedì 15 novembre 2012

Fotografo in Mutande



Un fotografo in mutande l'ho visto a Venezia in occasione dell'acqua alta dell'11 novembre 2012. Il fotografo in mutande si trovava in Campo San Boldo e si apprestava ad immortalare delle immagini dell'evento con la macchina fotografica montata sul cavalletto. Egli di sicuro non aveva degli stivali per l'acqua alta e quindi ha deciso di passare all'azione sprovvisto di pantaloni. Quel fotografo tuttavia non era passibile di sanzioni: secondo il regolamento comunale infatti andrebbe multato chi cammina a torso nudo per Venezia o comunque chi va in giro in tenuta balneare. Il fotografo in mutande era quindi in regola!  E se di là, invece di passare il sottoscritto, fosse transitata una signora?
Le considerazioni le lascio a voi lettori.

5 commenti:

Album vénitien ha detto...

Une pneumonie après la photo...voilà!!!

VenetiaMicio ha detto...

En tous les cas il fallait la faire cette photo !
Bravo !
Danielle

Sergio ha detto...

Un caso di turismo becero! Ma dove credeva di essere, in camera sua? Purtroppo siamo sommersi non solo dall'acqua ma anche dagli "stronzi" come i quattro che hanno fatto il bagno in Piazza San Marco. Il grave è che anche certa stampa nazionale (questa volta il Gazzettino si è astenuto) abbia dato risalto a questo fatto senza condannarlo. Quei quattro, ma anche questo in mutande, sarebbero da identificare, multare e, invitandoli a lasciare la città, considerarli ospiti sgraditi.
Noi veneziani siamo stufi di questi turisti!

Claudio ha detto...

Su,non esageriamo,è vero che abbiamo assistito a qualche caduta di bon ton,ma i veri scandali in questo Paese sono ben altri...

Fausto ha detto...

Danielle: Allez, il a fait rien de mal! :O)
Bonne dimanche.

Danielle: Une image pour montrer une Venise moins stressante au cours de la période des acque alte.
Bonne journée.

Sergio: Questa foto non è nulla rispetto a quanto verificatosi in Piazza San Marco in occasione dell'acqua alta dell'11 novembre 2011. I turisti dovrebbero capire che Venezia soffre durante le acque alte e che rispettare la città in quei casi sarebbe il minimo dovuto, soprattutto nei confronti dei cittadini in difficoltà.
Buona domenica.

Claudio: Venezia è sempre stata una città tollerante. Lo racconta la sua storia. Ultimamente però si assiste a degli spettacoli al limite della decenza che mal si conciliano con l'immagine che noi vorremmo offrire della città. Insomma, un po' più di rispetto per Venezia e i suoi cittadini non guasterebbe.
Ciao.

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